Le erogazioni di beneficenza effettuate con lo scopo di sostenere lavori di restauro e risanamento
conservativo di una chiesa e/o delle sue pertinenze, possono essere:
- detratte (al 19%), ai sensi dell'art. 15, comma 1, lettera h) del DPR 917/86, se effettuate da persone fisiche;
- dedotte dal reddito d’impresa, ai sensi dell’art. 100, comma 2, lettera f), del DPR 917/86, se effettuate da imprese.
Risulta necessario che dette erogazioni liberali siano pagate a mezzo banca, ufficio postale o carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari (mezzi di pagamento tracciabili).
In proposito la Risoluzione Ministariale n. 133 del 14 giugno 2007.