La Corte di Cassazione (Sentenza 24 marzo 2006 - n. 6650) ha affermato che le note spese dei dipendenti non fanno prova, di per sé, di costi deducibili per l'impresa.
Secondo la Suprema Corte, infatti, affinchè le spese siano deducibili, esse devono obbligatoriamente essere sostenute in connessione all'attività dell'impresa. La sola produzione di documenti di spesa (le note appunto) non prova il requisito dell'inerenza con l'attività esercitata.
L'ammissione di questi documenti comporterebbe un comportamento elusivo dal momento che l'azienda potrebbe dedurre spese assolutamente voluttuarie, producendo quale unico giustificativo un documento atto invece a manifestarne la rimborsabilità al dipendente, ma non a garantirne la stretta connessione all'attività esercitata.