24 luglio 2006

Comunicato Stampa del 21/07/2006 - Rimborsi truffa

Riportiamo di seguito il comunicato dell'Agenzia delle Entrate con cui si mette in guardia il contribuente su possibili truffe.

"False lettere dell'Agenzia delle Entrate per richiedere ai contribuenti le coordinate bancarie e gli estremi (fotocopia) della carta d'identita' e del codice fiscale. E' questa l'ultima frontiera delle tentate truffe ai danni dei cittadini, utilizzando l'autorevolezza dell'Amministrazione finanziaria. "Gentile Contribuente, il controllo automatico ... ha evidenziato che i conteggi relativi ai dati dichiarati sono risultati inesatti, si e' riscontrata una eccedenza di versamenti ...": cosi' si legge su una lettera intercettata a Verona, grazie all'iniziativa di un contribuente che, insospettito, l'ha consegnata al front-office delle Entrate.
Carta intestata con il vecchio logo dell'Agenzia, in calce la firma di un funzionario che un tempo, effettivamente, firmava corrispondenze simili, un
linguaggio tanto approssimativo quanto scorretto, per una comunicazione che, in qualche maniera nei contenuti, ricorda veri avvisi dell'Amministrazione finanziaria: "Le suggeriamo di compilare i dati sottodescritti e inviare urgentemente la presente comunicazione al numero di fax 06 96708536" (che risulta realmente attivo, ma non appartiene, ne' e' mai appartenuto, all'Agenzia delle Entrate).
In sostanza, il tentativo di raggiro consiste nell'invitare il contribuente ad autorizzare l'Agenzia a effettuare un bonifico bancario su un conto corrente di cui si chiede il numero, il codice Abi, il Cab, il nome della banca, l'indirizzo e quant'altro. Di quest'ultima modalita' di tentata truffa a scapito dei contribuenti e di danno all'immagine dell'Amministrazione - come per altro delle numerose e frequenti altre tipologie (abbonamenti a riviste fiscali, partecipazione a spese postali, eccetera) - l'Agenzia ha doverosamente messo al corrente le Autorita' di polizia competenti.
Come sempre, in ogni caso, s'invitano tutti coloro che dovessero essere oggetto di tali tentativi di raggiro - o, quantomeno, ne venissero a conoscenza - a darne immediata notizia: alle Autorita' di polizia competenti o anche presso qualsiasi ufficio delle Entrate presente sul territorio nazionale."

Comunicato riportato per pubblica utilità.